I frantoi sono pronti ad aprire e la stagione dell'olivicoltura in Maremma è piena di speranze. Le previsioni per la raccolta delle olive nella provincia di Grosseto superano le aspettative, con un aumento atteso di circa il 10% - 15% rispetto alla scorsa stagione. Questa situazione contrasta con la tendenza regionale, dove ci si aspetta una contrazione del 20% a causa delle piogge di maggio che hanno compromesso l'impollinazione.
Nonostante le numerose sfide di quest’anno, la qualità dell'olio prodotto sarà di alto livello. Questa è l'opinione di Coldiretti Grosseto, in vista dell'inizio della campagna olivicola provinciale. Secondo il presidente, Simone Castelli, infatti, nonostante il 2023 si sia rivelato un anno particolarmente difficile per l'olivicoltura della Maremma, in quanto si sono verificate variazioni significative da un'area all'altra; nel complesso, la provincia di Grosseto sarà protagonista di un'importante ripresa produttiva.
Le condizioni climatiche avverse - come l'afa torrida, lo stress idrico, alcune grandinate ad agosto e le numerose anomalie meteorologiche degli ultimi mesi - hanno messo a dura prova sia le piante che gli olivicoltori. Coldiretti prevede una produzione di qualità, anche se con rese inferiori. Tutto questo, in un contesto di grande flessibilità produttiva, soprattutto rispetto a paesi concorrenti come Spagna, Tunisia e Grecia, dove si sta registrando una riduzione molto più significativa che irrimediabilmente avrà un impatto sui prezzi su larga scala.